Il Mortorio Pasquale di Villafalletto.
Villafalletto è un paese di circa tremila abitanti collocato nella piana cuneese allo sbocco delle vallate del Maira e del Varaita. In questo Paese dal 1622 ha sede la Confraternita della Misericordia, intitolata a S. Giovanni Decollato, che organizza durante una sera della Settimana Santa una rappresentazione sacra del Funerale di Cristo.
La celebrazione parte e finisce nella chiesa seicentesca di S. Giovanni Decollato, sede della Confraternita, che per l’occasione accoglie al suo interno addobbato a lutto, una riproduzione del Golgota con le tre croci a grandezza naturale su un alto piedestallo. La rappresentazione inizia nella Chiesa affollata dai figuranti con la Deposizione della statua del Crocifisso che viene posta su un feretro per il Funerale, una processione nelle vie oscurate del Paese: solo le torce e le candele portate da alcuni figuranti rompono il buio. I personaggi che formano la processione sono i membri della Confraternita della Misericordia, gli incappucciati, una rappresentanza delle Confraternite dei paesi vicini con i rispettivi stendardi, i figuranti in costume, di cui alcuni portano i simboli della Passione, ci sono poi gli angeli con le trombe, i cantori, i soldati in costume d'epoca, le pie donne e la Veronica col suo velo effigiato; partecipano anche alcuni sacerdoti e quest’anno anche il Vescovo. Il corteo è accompagnato da musiche funeree suonate da trombe, corni, tamburi, raganelle e, alla fine del percorso attraverso il Paese, la processione ritorna nella Chiesa per la tumulazione del Crocifisso in una botola ai piedi della nuda Croce; dopodiché cala un improvviso silenzio.
Questa rappresentazione del Mortorio si svolge in modo solenne ogni quattro anni e vi partecipano quasi cinquecento figuranti in costume.
Nel 2022 a quattrocento anni dalla nascita della Confraternita, la rappresentazione è stata particolarmente sentita, molto partecipata e si è svolta in un'atmosfera molto suggestiva.
Villafalletto è un paese di circa tremila abitanti collocato nella piana cuneese allo sbocco delle vallate del Maira e del Varaita. In questo Paese dal 1622 ha sede la Confraternita della Misericordia, intitolata a S. Giovanni Decollato, che organizza durante una sera della Settimana Santa una rappresentazione sacra del Funerale di Cristo.
La celebrazione parte e finisce nella chiesa seicentesca di S. Giovanni Decollato, sede della Confraternita, che per l’occasione accoglie al suo interno addobbato a lutto, una riproduzione del Golgota con le tre croci a grandezza naturale su un alto piedestallo. La rappresentazione inizia nella Chiesa affollata dai figuranti con la Deposizione della statua del Crocifisso che viene posta su un feretro per il Funerale, una processione nelle vie oscurate del Paese: solo le torce e le candele portate da alcuni figuranti rompono il buio. I personaggi che formano la processione sono i membri della Confraternita della Misericordia, gli incappucciati, una rappresentanza delle Confraternite dei paesi vicini con i rispettivi stendardi, i figuranti in costume, di cui alcuni portano i simboli della Passione, ci sono poi gli angeli con le trombe, i cantori, i soldati in costume d'epoca, le pie donne e la Veronica col suo velo effigiato; partecipano anche alcuni sacerdoti e quest’anno anche il Vescovo. Il corteo è accompagnato da musiche funeree suonate da trombe, corni, tamburi, raganelle e, alla fine del percorso attraverso il Paese, la processione ritorna nella Chiesa per la tumulazione del Crocifisso in una botola ai piedi della nuda Croce; dopodiché cala un improvviso silenzio.
Questa rappresentazione del Mortorio si svolge in modo solenne ogni quattro anni e vi partecipano quasi cinquecento figuranti in costume.
Nel 2022 a quattrocento anni dalla nascita della Confraternita, la rappresentazione è stata particolarmente sentita, molto partecipata e si è svolta in un'atmosfera molto suggestiva.